Chi dice che il guardaroba da lavoro può essere usato solo dalle nove alle diciotto e non anche per il tempo libero?
Sembra che Alessandro e Jamila, i due ragazzi che stanno dietro a Huge Underground Business, il brand che, in occasione della novantacinquesima edizione di Pitti, ha presentato l’ultima collezione agli Archivi Unconventional, vogliano sovvertire questa regola.
L’idea è quella di portare alla ribalta look chiaramente ispirati al workwear, ed in particolare alle divise tipiche dei lavoratori stradali o di chi lavora nei cantieri, alle quali vengono sovrapposte giacche in pelle ed aggiunti tocchi metallici.

Una collezione fatta oltre che da tute da lavoro arancio o metalliche e black leather jackets, anche da completi in pelle argento, marrone o beige, felpe bianche e due protagonisti: una maxi cappa con cappuccio e un capospalla lungo ed over, entrambi color argento, che attirano l’attenzione come un segnale stradale che urla dall’ingresso di un cantiere e riflette la luce dando alla collezione un allure futuristica.
Il giovane duo di designer, propone attraverso Huge Underground Business un nuovo progetto creativo che vuole ridefinire lo sportwear, puntando sui materiali e sui dettagli, come i tessuti tecnici e brillanti, le cerniere a vista o i loghi, stampati nel retro dei capispalla come slogan.

Huge Underground Business presenta la nuova collezione a Pitti 95.

Il focus è sullo stile underground e sul gusto vintage e su un linguaggio che vuole diventare ispirazione stessa e voce della nuova tendenza giovanile.
Il brand, che ha scelto come città d’adozione Firenze, in quanto città dello stile italiano per eccellenza, rappresentazione di un mix culturale in evoluzione e culla di un giovane nuovo linguaggio, propone capi genderless che definiscono un saper indossare ironico e consapevole.
HUB è un collegamento, il riconoscimento diretto di un prodotto di qualità, perfetta combinazione tra tradizione, modernismo e streetstyle in chiave avanguardista.