La parte Est ed Ovest di Tokyo si riconnettono con la seconda release della collezione autunno/inverno 2021 di Children of the Discordance.
Dopo infatti, una prima durante la Milano Moda Uomo lo scorso Gennaio, il marchio giapponese ha voluto partecipare alla Rakuten Fashion Week di Tokyo presentando DAWN, la seconda.
La scelta rappresenta un modo per celebrare il ritorno della settimana della moda giapponese, dopo lo stop a causa del Coronavirus, ma anche e soprattutto per riconnettersi con il pubblico giapponese e con la community di Tokyo.
Trait d’union tra le due release l’artista giapponese Hideyoshi, non solo protagonista del Fashion Film presentato a Milano, ma anche colui che ha chiuso la sfilata giapponese omaggiando il tema della collezione tramite un hairstyle turchese, il colore dell’Inverno 2021 di Children of the Discordance, scelto perché rievoca il cielo all’alba.

Ai look rieditati della collezione presentata a Milano si aggiungono delle new entry: pezzi inediti speciali di re-couture, la serie di sneakers remade e upcycled di pezzi vintage noti di brand sportivi e nuovi stili di sneakers-boot con ico-nic graffiti.
Giacche- hoodie oversize con la key visual della stagione stampata su tessuti fleece in bianco e nero e pullover in pizzo ispirati all’archivio.
Le iconiche bandane del brand vengono reinterpretate in nuove giacche-camicia e in cappotti oversize o applicati a camicie e piumini reinventati nella nuance di stagione.
I Patchwork, già sperimentati a Gennaio, creano bomber over realizzati con patch di pelle di piccole dimensioni applicati e sovrapposti per creare un effetto pitone.
Il riferimento allo sportswear si esplica in nuovi elementi come felpe e shorts in tessuti distress e lunghe giacche tecniche in nylon che evocano l’iconografia dei tarocchi, mentre l’attenzione al military e utility wear con fields jacket e vest e pantaloni cargo in nylon vintage.

Children of the Discordance presenta Dawn, una seconda release della collezione autunno/inverno 2021 durante la Rakuten Fashion Week di Tokyo

Vi sono poi i capi speciali di Children of the Discordance+ FACE.A-J creati per l’evento con tessuti di recupero prodotti da artigiani del Burkina Faso e realizzati con il supporto del progetto dell’International Trade Center “Ethical Fashion Initiative,” un’iniziativa a sostegno dello scambio tra la cultura contemporanea africana e giapponese lanciata nel 2019 sotto la direzione creativa di Hirofumi Kurino.
La street culture di Harajuku, Shibuya e Daikanyama, dove l’headquarter del brand ha sede, rappresenta una parte imprescindibile dell’identità di Children of the Discordance.
La seconda release è la manifestazione della volontà di Hideaki Shikama, il direttore creativo, di ricollegarsi all’altra parte della città, l’Est di Tokyo, Downtown, il cuore dell’artigianato, dove avviene la produzione dei capi del marchio.
Un’unione che rappresenta il patrimonio della città e ne celebra il suo passato, attraverso Hyokeikan, il museo in cui la sfilata fisica ha avuto luogo il 19 Marzo, un luogo emblematico e storico.