Architettura, arte, moda. Tre mondi che orbitano l’uno attorno all’altro, e per la s/s 20 sfociano in un unico capo: un gilet, anzi due, firmati Lavenham.
L’architettura è quella della National Portrait Gallery di Londra, aperta nel 1856, il museo che ospita innumerevoli capolavori, funge da fonte di ispirazione. La sua struttura, il suo ambiente, inteso come lieu, i colori che ricoprono le pareti, che sono stati di ispirazione per la fodera, e il logo in ricamo NPG, posizionato sul retro di ogni capo, ispirato ad un pavimento a mosaico, presente in una delle aree più antiche della galleria.
L’arte, è quella che si respira all’interno del museo e che popola le sue pareti mai spoglie, i ritratti dei personaggi più influenti della storia, dell’heritage, della cultura British, anche questi fonte di ispirazione per la fodera interna a contrasto.

La moda, quella del brand Lavenham. Britannico e specializzato nell’outerwear, posiziona le due declinazione del gilet, unisex, esclusivamente nel negozio Lavenham all’interno di Coal Drops Yard, e negli spazi della Galleria. Raramente accessibili forse per tutti gli amanti del brand, così che la capsule è presente anche sul sito e-commerce del marchio supercool.
I gilet sono realizzati nel classico tessuto tecnico water-resistant di Lavenham, trapuntati nell’iconico motivo a diamante e, come tutti i capi trapuntati del brand, utilizzano un’imbottitura realizzata con il 65% di fibre riciclate.

Una giornata di pioggia londinese in uno dei musei più famosi con i nuovi gilet Lavenham X National Portrait Gallery

I gilet sono due piccole gemme a disposizione dei visitatori, posizionate con garbo in un tempio sacro dell’arte, tra più di undicimila ritratti della Primary Collection, tra le oltre 250.000 foto originali della Photographs Collection, e la Reference Collection con i suoi ottantamila disegni e stampe.
Per concludere, dopo aver incrociato lo sguardo di Anna Bolena e William Shakespeare, con un’esperienza di shopping all’insegna della Britishness.
Le due declinazioni di colore, Cork e Navy sono entrambe irresistibili, quasi come il richiamo dell’arte, quando si oltrepassa l’entrata del museo arrivando da Trafalgar Square, in una giornata di pioggia londinese.