Lasciate che vi racconti una storia eccellente, nel vero senso pregiato della parola. Ovvero, il senso che ha a che fare con quel valore dall’origine così remota da aver superato il mero conteggio delle epoche, per diventare un valore senza tempo, anzi davvero oltre il tempo, perché valido sempre: il bello che proviene dal ben fatto. Vi sovviene nulla? Ma certo che sì! Vi riecheggerà nella mente l’epiteto di “made in Italy”: oggi un pochino bistrattato, è vero, ma noi sappiamo bene che in realtà è molto di più. È innanzitutto uno stato dell’animo, votato alla consapevolezza che la bellezza può essere plasmata con le mani che hanno appreso con passione l’arte artigiana, in questo nostro caso italiana, e che tale bellezza può quindi essere indossata per appagare il desiderio di stile, ovvio! ma anche per soddisfare la legittima necessità di confortevolezza.
Questa storia eccellente, dunque, è una storia di bellezza autentica che, come nella migliore delle tradizioni che rendono il savoir faire italiano da sempre ammirato nel mondo, coincide con la storia di una famiglia: e con la sua devozione per la scarpa maschile. Tale famiglia si chiama Artioli, e da lei prende il nome il marchio che riconferma la sua storica eccellenza anche nella collezione p/e 2019!

Or dunque, per apprezzare al meglio le innumerevoli sfaccettature che fanno esclamare “wow!” al cospetto della collezione attuale, seguitemi in una passeggiata indietro nel tempo: fidatevi, perché è proprio dentro lo scrigno della storia che sono serbati i segreti sorprendenti che rendono le scarpe Artioli un inno alla perfezione felicemente declinata nel gusto dell’uomo stiloso contemporaneo. Bene, andiamo!
Risaliamo i decenni fino al secolo scorso: è il 1912, quando Severino Artioli è solo un bambino di sette anni che entra a lavorare nella bottega del suo primo maestro calzolaio, ed è l’inizio di una carriera che per passione e guizzi d’ingegno porta Severino ad apprendere il mestiere con le mani e a migliorarlo con la mente brillante, con la determinazione a preservare l’arte artigiana della creazione delle scarpe su misura, facendola dialogare con l’ausilio delle macchine essenziali.
Severino Artioli fonda la sua impresa nel 1945, subito dopo la fine della guerra: la crescita della sua attività è esponenziale, l’arte imprenditoriale viene saggiamente tramandata al figlio Vito, che introduce la creatività nel disegno di collezioni a suo nome, raffinate nello stile, eccellenti nella qualità, innovative nella ricerca. L’espansione dell’attività continua ad essere esponenziale: perché gestita con la virtù della lungimiranza applicata alla determinazione di non scendere mai a compromessi con la qualità altissima della lavorazione artigiana. L’azienda Artioli conquista i mercati più forti, introduce innovazioni come i sistemi che consentono la doppia calzata e assicurano sempre la freschezza del piede, e la lavorazione tubolare che consente una calzata quasi su misura, si arricchisce di design e dettagli estrosi ma pur sempre sofisticati. Si mantiene saldamente familiare abbracciando anche la terza generazione con Andrea, figlio di Vito: e si mantiene felicemente allacciata alle lavorazioni specialistiche artigiane, espandendole anche agli accessori che completano il total look in pelle.

Artioli p/e 2019: maschi stilosi gioite di questa collezione, che rinnova una lunga storia d’eccellenza dell’arte calzaturiera italiana.

La collezione p/e 2019 è una declinazione rinnovata della cultura dell’eccellenza secondo Artioli: in una collezione che è come un trattato aggiornato della maestria artigiana, da cui prendono vita design moderni e dettagli originali applicati a modelli dall’appeal glamorous. I disegni sono quelli agganciati all’immaginario maschile stiloso: la classe degli Oxford e degli stivaletti, l’agilità elegante delle slip-on e dei mocassini, il fascino casual delle sneaker, tutti resi ineguagliabili dalle pelli ricercate e dalle lavorazioni con le quali vengono tamponate, lucidate, rese con l’effetto delavé, sottilmente perforate, impreziosite con finiture e ricami minuziosi.
Calzature couture, proprio come un abito: sartoriali, perché è sempre meraviglioso ribadire che ogni scarpa Artioli attraversa un processo di produzione composto da più di 200 operazioni, duecento come gli anni della saggezza dell’ars sutoria da cui prendono forma. A proposito di numeri, sapete quante creazioni ha ideato il signor Vito Artioli finora? Ben più di 90.000 modelli di scarpe e pelletterie: wow!