È tempo d’estate, è tempo di Pitti Uomo. È tempo dello stile sportswear rivisitato, o di un tailoring rivisitato, è il momento di Yuko.
La collezione primavera/estate 2020 per uomo e donna, presentata contestualmente a Pitti Uomo a Firenze pochi giorni fa, introduce la collaborazione tra Paolo Fantozzi, alla guida del brand e, Massimo Rebecchi, designer dalla forte impronta sportswear.
Rafforzare l’identità del brand è l’obiettivo di questa nuova collezione che associa l’utilizzo di materiali innovati e versatili ad un’interpretazione cool, ma sempre nel segno della tradizione artigianale italiana.

Partendo dalla collezione uomo si scoprono il jersey tecnico declinato in ispirazione safari, arricchito dalle stampe: micro fantasie e check inglesi. Nello sportswear, predomina il nylon trapuntato bi-materiale o reversibile.
Il cotone lavato supporta le esigenze della stagione calda, in colori sabbiati, beige, per poi toccare i blu e i celesti.
La giacca è il key piece, rivisitata in tessuti leggeri, e l’incontro tra Oriente e Occidente prende vita in un’atmosfera Colonial.
La collezione donna segue il filone del jersey, ma in chiave stretch. La palette spazia dai colori naturali della terra, la cipria per i cotoni tinti, mentre il monocolore prende spazio sulle stampe, declinate sui misti lini. Il color pastello, dal giallo chiaro al celeste, è sovrano.

Dalla collaborazione tra Paolo Fantozzi, alla guida del brand Yuko, e Massimo Rebecchi, designer dalla forte impronta casualwear, nasce la collezione s/s 2020 del marchio, presentata all’ultima edizione di Pitti.

Sono tre donne in uno quelle di Yuko: la declinazione sartoriale, quella tecnica, supportata dai materiali specifici come il neoprene, tra i carryover da diverse stagioni, e dai materiali gommati arricchiti dalla stampa. Subentra poi il cotone puro.
Il tutto elevato da motivi floreali inglesi, o dal twill. Accenti di sartoria vedono il duchesse e il taffetà, assieme ai tagli a vivo.
La prossima hot season sarà un incontro magico tra sportswear e tailoring, supportati da una creatività made in Italy, un connubio di cui non potremo più fare a meno.
E Pitti si conferma la piattaforma migliore per incontrare questi nuovi matrimoni, questi incontri tra mondi, che si traducono in un guardaroba sempre pieno di idee, elettrizzante, cool, pronto per entrare nel nostro quotidiano. Non vediamo l’ora!