22 talenti, tra studenti di abbigliamento womenswear e menswear e studenti di accessori di Accademia Costume e Moda di Roma. 21 giurati scelti tra gli addetti ai lavori italiani ed internazionali, tra i quali spiccano i nomi di Silvia Venturini Fendi, Presidente di AltaRoma, Raffaello Napoleone, Ceo di Pitti Immagine, Fabio Piras, Course Director of Central Saint Martins, e Sara Sozzani Maino, vice direttore di Vogue Italia e Head of Vogue Talents, e che hanno valutato le collezioni in termini di ispirazione tecnica e styling. 41 aziende del Made in Italy. 22 capsule collection di 6 outfit ciascuna.

Questi i numeri di Talents 2019 un progetto di Accademia Costume e Moda in collaborazione con AltaRoma e Camera Nazionale della moda italiana che ha visto sfilare le creazioni degli studenti Sabato 26 Gennaio in occasione di AltaRoma al Patribus District e che rappresenta il culmine di un percorso formativo durato tre anni e che ha come scopo quello di mostrare il livello di professionalità raggiunto, dando il massimo della visibilità all’estro creativo di queste promesse del futuro, alle loro personalità e alle loro abilità stilistiche.

Un’opportunità unica per gli studenti che hanno avuto la possibilità di instaurare vere e proprie partnership con le eccellenze della manifattura italiana quali tessili, setifici, lanifici, ricamifici, guanterie, aziende pellettiere, concerie e calzaturifici. Un dialogo con le aziende così da essere contemporanei nella richiesta da parte del mercato e dell’industria.

Una strada già battuta e sempre ricca di successi quella di Accademia Costume e Moda, che vuole proporre una professionalizzazione “contemporanea” della formazione, che valorizza le individualità degli studenti inserendoli nel mondo del lavoro, massimizzando l’esperienza culturale e favorendo l’incontro tra costume e moda, ricerca e design, comunicazione e prodotto.

Come afferma A. Lupo Lanzara, Vicepresidente dell’Accademia: “La relazione con le aziende del made in Italy, le maison e le produzioni per lo spettacolo continua a evolvere. Rispetto al 2017 abbiamo raddoppiato il numero delle aziende coinvolte nel final work e possiamo dire con orgoglio che l’Accademia, solo per il Talents 2017, vanta un tasso di occupazione del 93%. A oggi sono più di 80 le aziende che collaborano in maniera attiva all’ “experience” didattica dei ragazzi, trasversalmente su tutta l’offerta accademica. Se stiamo crescendo in qualità è grazie ad uno sforzo di gruppo da parte di tutti gli attori coinvolti e anche grazie alla generosità di questi capitani d’azienda.”

Accademia di Costume e Moda, AltaRoma e Camera Nazionale della Moda Italiana presentano il premio Talents 2019.

22 identità ed altrettante collezioni, 22 idee, 22 racconti, fatti di capi che partono da una ricerca attenta, culturale ed individuale, da una sperimentazione nei tessuti e nelle materie e nel design e da un’acquisita competenza tecnica e progettuale dei giovani designer, sotto l’occhio attento di Santo Costanzo per l’abbigliamento e Luigi Mulas Debois per gli accessori, unitamente al know how artigianale e ai raffinati processi industriali delle aziende coinvolte.

Agnese Balsamini, Antonino Barraco, Annamaria Biasiol, Diletta Caracci, Francesco Castaldo, Tania Cellini, Eleonora Di Girolamo, Federica Dominici, Chiara Donati, Eleonora Falchi, Bendetta Giunti, Giuseppe Maldera, Sara Pacioni, Karen Papace, Olimpia Pediconi, Alessia Romenazzi, Sofia Scarponi, Sara Scascitelli, Alessia Scasseddu, Livia Viola ed infine, Luca Rao e la sua collezione menswear ed Alice Paris e la sua collezione di accessori, i due vincitori del contest.

Rao propone una collezione dove la protagonista è una stampa, un camouflage nelle tonalità del blu che caratterizza capispalla e bermuda ed una tuta intera, con zip sul davanti, ma dal taglio sportivo.

Mentre Paris propone due modelli di borse: una a mano, grande e morbida con doppi manici ed una stampa centrale bianca su fondo nero ed una tracolla con un’applicazione blu sul davanti.

Entrambi inoltre, hanno, eccezionalmente ricevuto il premio Pitti Tutorship Award, un premio creato da Pitti Immagine che da la possibilità di avere tre incontri formativi con Luca Rizzi, direttore del progetto.

Un premio che è un banco di prova, ma anche una vera vetrina per chi vuole vivere dell’arte di creare sogni da indossare.