Un filo che unisce Oriente ed Occidente. Un filo così lungo che dall’Italia va fino alle alture del Chitral, in Pakistan, dove vive una comunità di minoranza a rischio d’estinzione: i Kalash.
Tremila persone che parlano una lingua loro, che hanno tradizioni proprie e che sono sotto la salvaguardia e la protezione del governo.
Un filo che Stella Jean ha tessuto percorrendo la via della seta e che ha districato utilizzando le stelle come bussola. Un filo tenuto in mano da donne.
Per la prossima primavera/estate la stilista ha deciso di raccontare le tradizioni di questa minoranza tramite i loro abiti speciali finemente ricamati a mano in punto catenella. Per la prima volta queste donne hanno cucito i loro motivi su degli abiti che non erano più fatti solo per la loro piccola minoranza, mostrando al mondo l’arte pakistana, con lo scopo di non far morire quella tradizione.
La truck art, quell’arte caleidoscopica che sugli autobus unisce l’artigianalità pittorica con l’ironia, l’interpretazione dell’attualità e il racconto della storia, creando una vera e propria Pop Art, ed i suoi disegni, sono presenti nella collezione e sono stai realizzati da truck artists, così come le derby. Non mancano neanche i riferimenti al cricket, sport di punta ed istituzione.

Grazie al progetto Emerging Pakistan e a quello del Laboratorio delle Nazioni, il mondo intero può partecipare all’empowerment femminile. Stella ha scelto per la creazione dei ricami il Chitral Women’s Handcraft Center, fondato da Karishma, una donna che a soli 22 anni è diventata campionessa della nazionale femminile di calcio e che ora allena le ragazzine e istruisce le madri.
Non solo Pakistan però, ma anche Italia. I capi, infatti, sono poi stati uniti dalle sarte italiane, mentre le tasche del popeline ricamate dai Pakistani sono state incorporate poi dagli artigiani laziali.
Una speciale capsule collection infine, è stata creata per YOOX, una capsula che è anche un progetto, lo Yooxygen, attraverso cui Yoox presenterà il lavoro e le tradizioni di questa realtà.

Stella Jean porta le tradizioni pakistane in passerella per la primavera/estate 2020.

Un invito all’azione per aumentare la consapevolezza e potenziare queste comunità e porterà alla creazione di occupazione ed autosufficienza per le artigiane locali attraverso la loro conservazione e la condivisione delle loro conoscenze. Un matrimonio etico tra pakistan e mondo.
Stella Jean ha creato un ponte tra i due paesi, nel nome di una moda che è scambio di competenze, ma anche contaminazione ed integrazione, riposizionando quelle tradizioni che sono ai più sconosciuti sulla mappa geografica, emozionale ed economica mondiale. Una moda che permetterà a chiunque la sceglierà di partecipare a questo mondo.