La seduzione delle icone degli anni 50 e l’amore, ma in chiave ironica, sono gli elementi a cui Alessandro Enriquez dedica la collezione autunno/inverno 2019-2020.
Protagoniste le stampe che danno valore ed energia unica vibrando di femminilità e che raccontano, con un tratto illustrato che si rifà agli anni 50, le vecchie locandine degli spettacoli-varietà parigini come quelle del celebre Lidò, con le sue silhouette di ballerine statuarie dalle gambe sensuali e lunghe, ma divertenti e dall’animo giocoso come le campagne pubblicitarie di lingerie in chiave vintage. Sexy, ma allo stesso tempo caste, con un tocco di lezioso charme.
Gli anni 80, invece, sono ricordati da completi in denim stampato con un pattern di pietre preziose multicolor.

Le shapes sono diverse perché diverse sono le decadi che si mixano nella collezione, ma unite da un fil rouge: il concetto di fiducia e femminilità diverse, vestendo donne di fisicità e gusti diversi, ma valorizzandone sempre la figura, facendola splendere di luce propria ed esaltando la diva che ogni donna sa essere.
Il sex appeal è esaltato da una pozione magica, di cui solo lo stilista conosce la formula, e si trova all’interno di un flacone sotto forma di caramelle/pillole e che diventa una stampa nuova ed originale.
Gli ex voto, icone del lavoro del designer siciliano diventano Sex Voto e raccontano di promesse d’amore, di sospiri, di desideri. Mentre la maglieria diventa manifesto parlante gridando le parole chiave della collezione “Viva, viva, viva” e “femmina, femmina, femmina” grazie agli jacquard eseguiti con filati di pura lana vergine.
Oltre alla lana, velluti lussureggianti, pizzi inglesi, twill stampati e viscose tramate con fili di dorato scintillante.

Sexissima la collezione autunno/inverno 2019-2020 di Alessandro Enriquez, presentata con un party durante la Milano Fashion Week.

La palette è un arcobaleno che prende vita sui capi come nel camerino di una vera diva e oscilla tra i toni più tenui e quelli più decisi: rosso lacca, rosa cipria, fuxia e tinte pastello, colori femminili in ogni declinazione. L’unica nuance scura è il nero che riprende il buio della notte, il momento in cui una donna può scegliere se esibirsi o se esibire il proprio fascino e la propria eleganza, in altre parole il proprio sex appeal.
La collezione si chiude con due segmenti realizzati con patch di pailettes color blocking e denim borchiato e che danno un twist ai look donando energia ed allegria, come una coppa di champagne. Capi luminosi e brillanti, che splendono in modo discreto e sexy.
Ad interpretare in maniera originale non solo i capi, ma anche l’idea e l’ispirazione che vi si celano dietro, una serie di donne che forniscono una personale traduzione in codici femminili dei capi “illustrati” del designer. I loro gesti abituali, i profili e i tratti distintivi di ciascuna cha ha deciso di posare davanti all’obiettivo per Alessandro.
L’ex top model Dragana Kudnjiac, la giornalista Renata Molho, la socialite Dominique Lunetta con la figlia Ann Sophie, Pascale Pederzani ed infine Oona Chanel, nipote della mitica Coco. Donne caratterizzate dall’essere It-Woman contemporanee.
Volti noti come Giulia De Lellis, Tess Masazza, Chiara Maci, Andrea Marcaccini, Marco Cartasegna, Francesca Rocco con il marito Giovanni Masiero, le cantanti Arisa, Elodie e Federica Abbate, l’attrice Elda Alvigni ed il designer Fabio Novembre, oltre alla stampa ed agli amici dello stilista, hanno partecipato ad una serie di eventi in cui la collezione è stata presentata. Gli eventi sono stati capaci di interpretarla appieno e di raccontarne l’allure.

Alla vera e propria presentazione allo showroom Illulian sono seguite una cena per pochi esclusivi invitati al ristorante Cantina Piemontese ed un esclusivo after party nel suggestivo Speakeasy Tencitt, luogo segreto dal fascino senza tempo nel cuore di Milano. Eventi dallo stile retrò che strizza l’occhio al proibizionismo e alle sue balere nascoste, rispecchiando lo stile di una collezione che è capace di creare un’atmosfera nuova che avvicina l’Italia alla Francia, una collezione a tratti audace ed irriverente come le donne italiane, ma anche frizzante e sofisticata come quelle francesi.