Son giunti i giorni dell’appuntamento immancabile con lo stile al maschile: sono i giorni di Pitti Immagine Uomo 97, che fino al 10 gennaio, nei suoi spazi fiorentini, in cui si condensano i player internazionali più importanti del menswear e del lifestyle virile, illumina con i suoi riflettori assai autorevoli le tendenze che disegneranno il guardaroba con cui l’uomo dal gusto stiloso affronterà la prossima stagione fredda a/i 2020-21.
Certo, le tendenze son innumerevoli e variegate, così come varie son le occasioni che richiedono l’abilità di selezionare generi e capi adeguati ad allestire un’apparenza che appaga il desiderio di armonia tra la personalità e la moda con le sue più recenti novità: qui a seguire, quindi, troverete una breve ma intensa selezione di tocchi di classe, in equilibrio perfetto tra il buon gusto della tradizione classica e il buon senso della libertà di esprimere la propria volontà estetica. Or dunque, gentleman all’ascolto ecco a voi un breviario di suggerimenti d’eleganza contemporanea, tutti accomunati dall’eccellenza sartoriale italiana!


Ecco anche un suggerimento utile a percorrerlo: l’eleganza non è tanto questione di opulenza complessiva, bensì ha a che fare con la dedizione ai dettagli, così che anche un semplice accessorio si rivelerà un ottimo strumento di raffinatezza.
Accade proprio così con il cappello: intramontabile alleato di fascino e funzionalità, che mentre protegge dalle intemperanze del meteo stagionale valorizza l’appeal di colui che l’indossa ammantando l’outfit di immediato glam cinematografico. A tal proposito, il brand Gi’n’Gi propone a Pitti 97 le sue più recenti reinterpretazioni in chiave contemporanea, sempre perfettamente artigiane come storica tradizione toscana familiare insegna: la collezione a/ 2020-21 si tinge delle nuance calde ispirate ai paesaggi autunnali toscani mescolate a quelle fredde dei cieli invernali, e ampliate da stampe tartan e tessuti inglesi, ed introduce due must-have inediti, ovvero i tanto amati cerchietti imbottiti e le shopper bag sostenibili, perché fatte con i ritagli di stoffa avanzati della lavorazione dei copricapo.
Il galateo del buon gusto maschile contempla anche foulard, stole, pochette e affini: chiunque pensi che siano accessori da gran sera formale è invitato a sciogliere il pregiudizio nella vivacità del mondo Kinloch: e della nuova collezione che riscalda l’inverno con la vivacità intensa e giocosa di un viaggio in Africa. La collezione s’intitola “Tanzania Trip” e sulla pregiata seta rigorosamente italiana si anima di fantasie grafiche che narrano tramonti infuocati e natura selvaggia, rievocano il fascino delle tribù Maasai e compongono motivi animalier popolati di zebre, leoni, lemuri, struzzi e giraffe. Le stampe Kinloch non si fermano solo sugli accessori, ma arricchiscono anche la collezione abbigliamento per lui e per lei della loro vivacità sofisticata.
Per i gentleman affezionati alla classicità senza tempo, Bigi Cravatte Milano è la certezza di indossare quelle che non sono solo cravatte, ma vere opere d’arte artigiana rigorosamente italiana: bellezza lussuosa e spirito casual, le nuove creazioni combinano la raffinatezza al brio delle tendenze, sfoggiano nuance intense e luminose e motivi con piccole geometrie, righe, fino al confortevole tinta unita, tutto lavorato su tessuti pregiati proposti in differenti armature, rasi eleganti, twill stampati a mano in Inghilterra, morbide lane provenienti dal distretto biellese e le intramontabili garze.

Pitti Uomo 97, breviario d’eleganza maschile contemporary: tocchi di classe ed estro giocoso sul classico che nasce dall’eccellenza italiana

La sartorialità pregiata riguarda anche l’abbigliamento, ça va sans dire: per chi ama indossare l’eleganza sin dal capospalla, Latorre propone una collezione di giacche e cappotti di grande ricercatezza e agile confortevolezza, con una collezione che mescola in dosi perfette il passato della tradizione e il futuro che la rinnova, propone il cappotto monopetto con tre bottoni, collo con rever, fit asciutto e sfoderato, presenta le giacche in versione sfoderata, semi-sfoderata o completamente decostruite, e sceglie materiali naturali come le lane mixate a filati di cotone, proposto anche in palette cangianti, il jersey e il puro cachemire che regalano texture soffici. Gran finale con l’eleganza firmata Carlo Pignatelli, certezza di sofisticatezza inappuntabile che a Pitti 97 svela una speciale capsule collection: 25 capi ideati in esclusiva per il salone fiorentino, preludio di un percorso  tutto nuovo della sua inconfondibile eleganza al maschile. Capi realizzati in tessuti strutturati, texturizzati e materici, dove il lucido s’alterna all’opaco, il pieno gioca col vuoto, le fantasie animalier, geometriche e floreali creano effetti tridimensionali su una palette colori intensa e seduttiva. L’ispirazione allestisce l’atmosfera di un club per gentiluomini: un luogo dove la sofisticatezza è un piacere da preservare e rinnovare.