Chi l’ha detto che artigianale vuol dire classico, ovvero formale, quindi impettito, oppure serioso, finanche un pizzico agé? Beh, siamo sinceri qui, anche se non ci fossero norme incise nei codici di lifestyle da gentleman, resta il fatto che l’odor di pregiudizio si affaccia spesso nel momento in cui si parla di stile maschile da calzare e artigianalità calzaturiera.
Eppure, ci sono brand talentuosi che son pronti a destrutturare questo cliché impugnando nessuna arma, se non le creazioni della nuova collezione oggi in mostra all’appuntamento assai imperdibile e altrettanto celebre che è Pitti Uomo. Un esempio vincente? Voilà: la collezione Doucal’s p/e 2020!

La sinergia dell’occasione è davvero perfetta: in questi giorni va in scena la rassegna fiorentina più autorevole dello scenario maschile stiloso con al cuore la ricerca rivolta alle innovazioni in fatto di moda uomo, e Doucal’s sceglie il palcoscenico di Pitti Uomo 96 per inaugurare la collezione dedicata alla prossima bella stagione, con al cuore la celebrazione della vera artigianalità italiana votata a valorizzare una nuova identità del vestire maschile nonchalant, vale a dire sempre elegante eppur più rilassato e contemporaneo. Sì, in una parola corretta ed esaustiva: informale.
Pay attention please, il concetto va davvero ribadito, per godere della bellezza composita e leggera delle nuove creazioni del brand: informale non vuol dire abilitato alla trascuratezza come dichiarazione di libertà dal completo istituzionale, bensì è un invito alla raffinatezza sobria, che non incita allo strillo dell’ultimo trend, ma invoglia ad interpretare il gusto contemporaneo attraverso la ricercatezza dei dettagli artigianali.
In fatto di savoir faire il brand Doucal’s non ha bisogno di presentazioni: la maestria è già incisa nella sua lunga storia di azienda incastonata nell’eccellente distretto marchigiano calzaturiero, e nella sua abilità di tramandare il mestiere attraverso le generazioni rendendolo poroso alle innovazioni.
Or dunque, la collezione p/e 2020 in scena a Pitti Uomo 96 presenta la versione di Doucal’s di un uomo che sceglie risoluto il bello e ben fatto ideale per qualsivoglia look, sganciato da luoghi e occasioni d’uso, dalle definizioni generazionali e dalle dittature trendy.
Il gusto maschile firmato Doucal’s comprende il mocassino che si evolve e mostra una suola frutto di nuove tecnologie; la derby dall’appeal intramontabile realizzata in vitello, camoscio o cotone naturale e lavato, costruita con la leggerezza di fondi in gomma dal basso peso specifico, e con impunture in bella vista perché fatte con filo di cotone in contrasto con la palette che evoca paesaggi di oasi desertiche; le loafer, che primeggiano tra i classici evoluti con forme decise e cuciture effetto piping.

Doucal’s p/e 20 a Pitti Uomo 96, artigianalità contemporanea: scarpe classiche nell’anima, eccellenti per manifattura, di stile nonchalant.

E le sneaker, icona dello stile attuale? Certo che ci sono: quelle di Doucal’s si chiamano flighter e sfoggiano un alto tasso di innovazione, col fondo extralight dall’effetto opaco e ruvido, i volumi asimmetrici ma morbidi, e la tomaia pregiata che fonde vitelli spazzolati e intrecci in camoscio.
E le scarpe estive, quelle che solo a indossarle si sente la vacanza sulla pelle anche se sei in città? Ci sono anche queste: le espadrilla, raffinate perché realizzate in materiali pregiati come cuoi o tessuti naturali, e le scarpe da barca, preziose perché frutto d’intrecci manuali di pellami eccellenti.