Il collage di moda non è certo una novità, rimanda ad antiche tradizioni come quella degli scrapbooks di figure come Cecil Beaton, fashion icon per eccellenza, ma mai come in un momento storico come questo, in cui tutto apparentemente cambia, possono avere la valenza di riassunto, recupero, di quella necessaria messa in rilievo ed evidenza di ciò che è stato importante e può avere ancora una consistente importanza creativa, ispirativa, culturale, nel presente. I miei Memorabilia sono nati durante il lockdown, e infatti all’inizio li avevo chiamati “My (he)art during the lockdown”, sottolineandone il valore sentimentale, l’esser scaturiti forse come sfogo creativo, come passatempo, ma anche come voglia di esprimere ancora una volta la mia passione, il mio amore per la moda!
I Memorabilia sono piaciuti a chi mi segue sui social, dove li ho pubblicati random, e alla fine hanno conquistato anche alcuni personaggi che hanno deciso di raccontarli.

E così definisce questo progetto Riccardo Terzo, che ne ha parlato in un suo articolo sul sito di Vogue Italia: “Stefano Guerrini definisce questa immensa ricerca una «operazione di recupero, voglia di raccontarsi ma anche di raccontare una cultura di moda, perché non c’è futuro se non si conosce bene il passato». Questi memorabilia rappresentano soltanto una piccola parte del mondo di ricerca di Stefano Guerrini: un veterano della moda che ha molto da raccontare attraverso le sue immagini, i suoi collage, i suoi amorevoli ricordi di passione verso un sistema che oltre alla dura cortina inarrivabile spesso nasconde protagonisti che hanno offerto la loro creatività per un unico scopo, ovvero raccontare il bello che ci circonda.”

Memorabilia: i collage di moda di Stefano Guerrini che riportano alla luce momenti di stile fra passato e presente, per provare ad immaginare il futuro

L’articolo di Riccardo Terzo dedicato ai Memorabilia lo trovate su Vogue.it

L’intervista nata dall’analisi dei Memorabilia di Sara Latella su Eclettico Magazine

La prima intervista in cui si è parlato dei Memorabilia, sul sito del nostro amico americano Richard Gerst